L'ONG internazionale, Save the Children, ha introdotto un Fondo Bitcoin progettato per conservare donazioni in Bitcoin BTC $91 402 Fluttuazione del market 24h: 2.4% Capitalizzazione di mercato: $1.82 T Volume 24h: $50.80 B per diversi anni, testare strumenti di pagamento basati su blockchain e accelerare il modo in cui il denaro raggiunge le famiglie in crisi dove la finanza tradizionale fallisce. L'annuncio è stato fatto l'11 dicembre.
Costruito in collaborazione con la società di asset digitali Fortris, il fondo si discosta dalla pratica abituale di convertire istantaneamente le donazioni in criptovaluta in fiat. Invece, consente all'organizzazione benefica di temporizzare le conversioni e utilizzare BTC direttamente all'interno di programmi pilota, secondo il loro blog.
Il fondo è presentato come una "soluzione umanitaria alimentata da bitcoin" volta a ridurre i ritardi comuni nei trasferimenti di aiuti transfrontalieri e a consentire nuovi modelli come portafogli digitali, voucher e distribuzioni di stablecoin.
L'ONG ha tempo per testare gli usi operativi di bitcoin oltre la raccolta fondi. Una collaborazione con Fedi nel 2024 ha iniziato a sperimentare portafogli comunitari e trasferimenti bitcoin a basse commissioni come parte dei programmi di assistenza in denaro, con l'obiettivo di dare ai partecipanti maggiore controllo su come ricevono e spendono gli aiuti.
Si prevede che il nuovo Fondo Bitcoin si collegherà a tali progetti pilota e potrebbe essere utilizzato in seguito in emergenze nazionali, come uragani o incendi negli Stati Uniti, per trasferire valore alle famiglie più rapidamente rispetto ai canali bancari tradizionali.
Questo ultimo passo segue una lunga esperienza con le criptovalute. Save the Children US ha accettato la sua prima donazione in bitcoin nel 2013 durante la risposta al tifone Haiyan, diventando la prima ONG internazionale a farlo. Da allora, l'organizzazione ha ampliato i suoi canali crypto attraverso partner come The Giving Block, accettando donazioni in decine di criptovalute e, all'inizio del 2024, raccogliendo quasi 8 milioni di dollari in criptovaluta per finanziare progetti in più di 100 paesi.
Attualmente l'ONG accetta donazioni in quasi ogni criptovaluta | Fonte: Save the Children
L'interesse di Save the Children per bitcoin deriva da una posizione di scala. Il movimento globale, attraverso 30 uffici membri e Save the Children International, ha sostenuto circa 66,1 milioni di persone in 113 paesi nel 2024, inclusi 41,2 milioni di bambini, secondo il loro rapporto annuale del 2024.
Con operazioni che si estendono in zone di conflitto, disastri climatici e crisi prolungate, il gruppo è diventato una delle ONG più visibili al mondo focalizzate sui bambini ed è sempre più citato come pioniere nella filantropia crypto tra le grandi organizzazioni benefiche.
nextIl post Da Prima Donazione BTC a Fondo Bitcoin: Save the Children Espande la Strategia Crypto è apparso prima su Coinspeaker.


