Giovedì, Bitcoin (BTC) è sceso nuovamente sotto la soglia critica dei $90.000, anche dopo quello che molti avevano previsto essere un evento rialzista derivante dalla Federal Reserve statunitenseGiovedì, Bitcoin (BTC) è sceso nuovamente sotto la soglia critica dei $90.000, anche dopo quello che molti avevano previsto essere un evento rialzista derivante dalla Federal Reserve statunitense

Cali del Mercato Criptovalutario: Le Ragioni Dietro il Crollo di Bitcoin Sotto i $90.000 Nonostante l'Ottimismo del FOMC

2025/12/12 14:00

Giovedì, Bitcoin (BTC) è nuovamente sceso sotto la soglia critica dei 90.000 dollari, anche dopo quello che molti avevano previsto essere un evento rialzista derivante dalla decisione della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) di tagliare i tassi di un quarto di punto. Gli analisti di Bull Theory evidenziano diversi fattori che contribuiscono a questa inaspettata flessione.

Vendita di Bitcoin in Mezzo all'Inquietudine del Mercato

Gli analisti hanno sottolineato che il taglio dei tassi stesso era stato ampiamente previsto dagli investitori nelle settimane precedenti, con una probabilità del 95% già incorporata nel mercato. 

Prima dell'annuncio, hanno identificato che molti si erano posizionati in attesa di qualche forma di supporto di liquidità dalla Fed, portando a un rally nei prezzi di Bitcoin. 

Tuttavia, quando il taglio effettivo e il piano di accompagnamento per acquisti mensili di T-bill per 40 miliardi di dollari sono stati confermati, molte di queste "balene" - grandi investitori nel mercato - hanno iniziato a prendere profitti. 

Ad aumentare l'inquietudine del mercato è stata la conferenza stampa post-annuncio del presidente della Fed Jerome Powell, dove ha evidenziato persistenti debolezze nel mercato del lavoro e continue preoccupazioni per l'inflazione. Inoltre, le proiezioni dot plot della Fed hanno indicato la probabilità di un solo taglio dei tassi aggiuntivo nel 2026.

La situazione è stata aggravata dai deludenti risultati degli utili di Oracle, che ha riportato i suoi dati finanziari del secondo trimestre dopo la chiusura del mercato. Il gigante tecnologico ha mancato le stime di ricavi rettificati, e le proiezioni di spese in conto capitale più elevate hanno portato il titolo a crollare di oltre l'11% nelle contrattazioni after-hours. 

Questo calo ha anche influenzato negativamente i futures azionari statunitensi, poiché sono cresciute le preoccupazioni che il boom dell'intelligenza artificiale (IA) possa aver raggiunto il picco. La paura diffusa dai risultati di Oracle si è rapidamente estesa dai mercati azionari allo spazio delle criptovalute.

In definitiva, tutti e tre i fattori sono confluiti per creare una significativa vendita: il taglio dei tassi era già stato incorporato nel mercato, le operazioni di liquidità erano state attuate preventivamente, e le osservazioni di Powell non hanno fornito il forte segnale di allentamento che alcuni trader avevano sperato. 

Condizioni di Liquidità Positive Previste Nel 2026

È interessante notare che gli analisti di Bull Theory affermano che il recente calo del mercato crypto non è indicativo di un cambiamento fondamentale verso condizioni ribassiste (bearish), ma piuttosto una reazione eccessiva basata su alte aspettative in vista dell'annuncio della Fed. 

La Fed ha ora attuato tagli dei tassi tre volte in altrettante riunioni, e i loro piani di acquistare 40 miliardi di dollari in T-bill nel prossimo mese sono progettati per iniettare liquidità nei mercati. 

Inoltre, Powell ha indicato che ulteriori aumenti dei tassi non sono all'orizzonte come caso base, e le previsioni di solida crescita economica per il prossimo anno rimangono intatte.

Sebbene i guadagni occupazionali possano essere stati sovrastimati, suggerendo un mercato del lavoro più debole, questo potrebbe concedere alla Fed maggiore flessibilità per allentare le condizioni monetarie in futuro se necessario. 

Gli attuali movimenti di mercato illustrano che il dumping di asset è stato in gran parte guidato da aspettative eccessivamente ottimistiche piuttosto che da un deterioramento dei fondamentali sottostanti.

Guardando al futuro, gli analisti ritengono che il prossimo anno dovrebbe essere più favorevole per Bitcoin e per i prezzi delle crypto in generale in termini di liquidità, in netto contrasto con le condizioni previste per il 2025. 

Bitcoin

Bitcoin si è ripreso sopra i 91.100 dollari al momento della stesura di questo articolo, in mezzo a una crescente volatilità. Questo posiziona la principale criptovaluta al 26% sotto il suo massimo storico di 126.000 dollari, stabilito a ottobre di quest'anno. 

Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com 

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